Something
About

#gilda’s_story

La vita è incasinata, specialmente quando hai troppe cose nella testa e non hai abbastanza file per contenerle. Così mi sono detta: “Gilda, ti piace parlare sempre, quindi apri un blog e inizia a scrivere al mondo". Così ho fatto.

Do whatever
you want

È difficile farsi guidare dalla ragione, dall’ambizione, dalla voglia di fare, bisogna crederci e spingere sull’acceleratore senza paura. Fare quello che si vuole nel rispetto di se stessi e degli altri. Non chiudersi, ma aprirsi. Ho immediatamente escluso l’idea di aprire un blog che parlasse di cucina, poi a dirla tutta la rete è satura del genere – inoltre di cucina non potrei parlare – . Non faccio uso spropositato di cosmetici, quindi anche il blog da make-up-artist non faceva per me. Tolti i due più gettonati, mi sono detta: Gilda, chi sei tu?

E mi sono risposta: Tutto mischiato al niente.

Così è partita l’idea di convergere le mie esperienze alle vostre e dare sfogo anche ai nostri pensieri connessi per vedere l’effetto che fa.  

you are who you are

Se il tuo pensiero fa paura allora molto probabilmente sei sulla strada giusta. 

Mi piace la televisione – si l’ho detto – la scatola nera della nostra società, lo specchio di chi siamo noi per davvero. E da questo che parte il nome del mio blog, da questa mia passione che tiene insieme vita reale e illusione. 

My Story in a
nutshell

Sono Gilda Pagnozzi. Sono laureata in Progettazione e gestione delle attività culturali e a breve conseguirò la specialistica in Scienze dello spettacolo a Bari. Gestisco una piccola azienda di ristorazione ed eventi e scrivo. Ho un libro nel cassetto nato dal riordino di appunti scritti e ritrovati sulle mie smemoranda dal lontano 1990. Inoltre sono mamma di due bambini di 6 e 4 anni e moglie innamoratissima. Ho sempre anteposto l’amore a qualsiasi mia scelta tranne che alla scrittura, quest’ultima passione mi ha sempre accompagnata e salvata dai tanti ostacoli quotidiani lungo la strada della vita. Se non fosse per la scrittura oggi non sarei qui. Amo il nuoto, la musica e leggere. Il mio scrittore preferito è stato Fabio Volo, oggi non ho uno scrittore preferito anche se ultimamente la letteratura del novecento francese mi ha appassionata. Trovo che Diabolik sia più di un fumetto noir, lo leggo fin da quando ho imparato a farlo.  Adoro Grey’s Anatomy soprattutto dal punto di vista strategico funzionale – 18 stagioni!!! Wow -. Ascolto con piacere la musica tutta senza preferenze di genere, spazio da Vasco Rossi alle Spice Girls. Mi piacciono i musical perchè riescono a far convergere l’arte della parola, della musica e della danza dentro un’unica performance.

Self Portrait, 2018

Mi affascinano gli horror. Si lo ammetto sono strana, ma cosa è la normalità in questo mondo di pazzi?Il mio elemento è l’acqua infatti il mio posto nel mondo è ovunque ci sia il mare e il sole. Il buio dell’horror e la luce del sole non è una contraddizione, per me si chiama: vita e va vissuta in tutte le sue sfumature anche quelle nere.