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Ma guarda tu che genio del male!
Davvero? Mi stai dicendo che posso strafogarmi di Nutella, ma senza pane? Puoi dirmi che il sugo napoletano a macchia d’olio posso berlo, ma la scarpetta devo lasciarla a quella gran culo di Cenerentola? (cit.)
Bravo! Davvero, grazie caro non sarei mai arrivata a questa soluzione.
Mio marito quando parla di quello che non devo mangiare io è bravissimo, per lui invece la dieta “solo mele”- ormai un must nella nostra famiglia – significa andare al supermercato riempire il carrello di mele e una volta a casa durante i pasti trangugiarsi di ogni forma di vita guardando le mele che traboccano dal porta frutta.
E dimagrisce? Mi ha chiesto un giorno mia madre…Ed io le ho risposto “Mammina mi hai sempre raccontato che l’intelligenza è femminile perché è delle femmine, quindi no mamma, ovviamente non dimagrisce”.
Vuoi dimagrire dopo non una, ma due gravidanze? Muovi il culo! La dieta da sola non basta. Gli intrugli di “ci credi solo tu” servono solo a farti alleggerire dal punto di vista economico. Guarda te lo dico in tutta onestà: puoi fare pure la fame, il massimo che può accadervi è andare pelle ed ossa sottoterra ante litteram. Convincitene non comprerai mai la collezione di Chiara Ferragni, scordatelo! A meno che tu non voglia avere una vita virtuale e allora la soluzione è photoshopparti. Il mantra è DEVI MUOVERTI! Chiaro?

Che poi io le diete le ho seguite tutte:
Il digiuno intermittente. Questa cosa che ha un nome fighissimo consiste nello sfamarti come se non ci fosse un domani per 6 ore, poi le altre 6 ore stai digiuna per ricominciare a strafogare tanto che ti mangi la nonna con tutte le orecchiette crude e poi nuovamente 6 ore a morire di fame;
la dieta di Lorella Cuccarini che mangia solo riso. A me non ha mai convinto e infatti dopo 3 giorni mi so dovuta fare una peretta Carlo Erba che di erba odorava ben poco;
il deficit calorico consiste che devi essere laureata in matematica quantistica, quindi no, grazie (alla Cirano de bergerac: con diniego e disprezzo);
la chitogenica ho scoperto da poco che toglie quello per cui una persona vive: i carboidrati e perciò grazie al cazzo che dimagrisci.
Nella mia città hanno capito da tempo che associare il movimento al cibo può portare benefici all’economia del corpo e del paese. Chi dice che siamo una città retrograda dice una cazzata. Noi sappiamo il fatto nostro, anzi, che ve lo dico a fare: siamo proprio avanti!
Infatti per ogni pizzeria inaugura una palestra, giuro.
Volevo fare una digressione: Non dico bugie da quando ho 14 anni! e non per la storia di Pinocchio, ma a causa di uno rimprovero da parte di mio padre con le parole “hai perso la mia fiducia” che a dirlo adesso a tuo figlio quello ti dice “ok cercala è una cosa tua” ma va be ritorniamo sempre a noi.
Quindi dicevo la mia città è tipo Torino: a scacchiera. Palestra pizzeria, palestra pizzeria, palestra pizzeria… che perderti è impossibile. Dove vai stasera dopo la palestra? In pizzeria, ovvio.

Quindi care amiche nevrotiche non preoccupatevi se il grasso adiposo non ha smesso di farvi compagnia, la colpa non è vostra, vivete nella città sbagliata.
E tu dove vivi?
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